Vinted: sempre più mamme preferiscono acquistare sulla piattaforma per i loro bimbi

Fino a qualche anno fa era di “poco gusto” fare shopping di seconda mano, soprattutto se rivolto per i propri neonati e bambini, oggi, invece, con l’avvento delle app e della “cultura digitale” nella vita quotidiana la situazione è completamente cambiata.

In questo caso, mammaoggi.it rivolge l’attenzione alla piattaforma per acquisti Second Hand di Vinted, un’applicazione nella quale le persone possono caricare le proprie cose, venderle e allo stesso tempo acquistare da altri utenti prodotti usati e interessanti.

Il fenomeno moderno mamme e Vinted

Un fenomeno rilevante di questi ultimi anni, iniziato con l’arrivo della Pandemia, riguarda la categoria mamme e neomamme del periodo storico pandemico, loro sono state le prime madri a dare il via a questo tipo di shopping in voga, moderno e molto diffuso.

Questa preferenza di “baby shopping” si è velocemente diffusa per molteplici fattori.

Perché Vinted è così amato dalle mamme moderne

Il primo motivo è dato senz’altro dalle tante proposte d’abbigliamento per i piccolini a prezzi vantaggiosissimi, anche di brand prestigiosi talvolta.

I figli neonati o poco più grandi, si sa, crescono in fretta, ed è presto detto che moltissimi abitini, calzini, cappellini e quant’altro si debbano facilmente lasciare nell’armadio perché non più utilizzabili. La spesa e la ricerca diventano quindi veramente insostenibili. Questo è il secondo motivo per cui le madri tramite questa app risolvono con un click un “problemone” stressante.

Entrando sull’applicazione si ricerca veloce ciò che serve, si seleziona e si acquista a prezzi economici. Quando non occorre più, si mette in vendita. Un ciclo che piace molto e psicologicamente aiuta i genitori di oggi.

Ulteriori fattori rilevanti

La causa della sostenibilità è un argomento che sta sempre più a cuore a sempre più persone. Forse pensando anche al mondo futuro in cui vivrà il proprio figlio, le madri moderne intravedono nello shopping di seconda mano una valida azione per combattere gli sprechi e l’inquinamento che, in particolare, il settore del fast fashion produce a causa delle enormi quantità di collezioni create in tempi brevi.

Altro fattore rilevante, è che talvolta alcune mamme non hanno baby indumenti usati ed ereditati da amici, parenti, cugini con figli per cui grazie a Vinted, risparmiano economicamente molto, non avendo aiuti esterni.

Sarà sempre più in crescita il fenomeno?

Il fenomeno è assolutamente sempre più in crescita. Non solo su Vinted.

Sono nate e sono sempre più ricercate app per rivendere i propri “baby” acquisti e effettuarne altri di Second Hard.

Le amanti degli acquisti classici, ossia, quello effettuato di persona nei punti vendita appositi, in questo post pandemia, hanno fidelizzato le loro spese nelle boutique, nelle istituzioni e nei negozi d’usato di qualità e garantito.

Mamme consigliano ad altre mamme questo tipo di acquisti?

E’ uno degli argomenti principali tra madri dell’era moderna.

Qualche informazione su Vinted:

E’ stata creata in Lituania e si è diffusa in molti paesi del mondo tra cui l’Italia. Vinted è dunque una piattaforma di moda usata accessibile sia tramite  il proprio pc che scaricando l’ App sul proprio smartphone.

La maggior parte dello spazio per gli acquisti è dato all’abbigliamento per l’infanzia, ma si possono fare diverse tipologie di shopping. Allo stesso tempo l’applicazione permette agli stessi utenti registrati di mettere tutto ciò che non occorre più in vendita, ma seguendo delle importanti condizioni e regolamenti, tra cui la qualità e le buone condizioni del prodotto, proibito il contraffatto e altre tipologie di regole, in modo tale da garantire a tutti gli acquirenti uno shopping sicuro.

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