Volley, play off: la Lube batte il Piacenza

VOLLEY – Parte con il piede giusto la Cucine Lube Civitanova nella corsa playoff che porterà al tricolore 2018 della SuperLega UnipolSai: i biancorossi di Giampaolo Medei, chiamati da oggi a difendere ufficialmente lo scudetto conquistato nella passata stagione, superano in tre set la Wixo Lpr Piacenza in Gara 1 dei quarti di finale (25-21, 25-20, 25-14), guadagnando dunque due match point per l’accesso alla semifinale, il primo dei quali da giocarsi al Pala Banca di Piacenza domenica prossima.

Partita combattuta al di là del netto risultato finale,quella odierna, in cui il tecnico di casa Medei sceglie di dare fiducia a Jiri Kovar in posto 4 con Juantorena, proponendo contemporaneamente capitan Stankovic al centro con Cester. 

La partita

Sfida equilibrata nel primo set in cui le due squadre, troppo sbaglione al servizio (9 gli errori di Piacenza, 7 quelli della Lube) e spuntate in attacco (35% i marchigiani, 38% la Wixo), camminano punto a punto fino a quota 20, che corrisponde con l’arrivo sulla linea dei nove metri di Osmany Juantorena. E sulla battuta del fuoriclasse italo-cubano, che manda decisamente in tilt la ricezione ospite e firma anche un ace (23-20), i padroni di casa firmano un parziale di 4-0 trovando le zampate decisive per l1-0 con i muri di Sokolov prima e Stankovic poi, entrambi su Marshall (24-20). Finisce 25-21 dopo un errore al servizio di Yosifov. 

Più in disecsa il secondo set, che vede i campioni d’Italia in carica andare subito sul +4 grazie alla velenosa battuta float di Cester, sulla quale Stankovic mura Alletti trovando il primo break, e dopo l’errore in attacco del medesimo centrale degli emiliani Juantorena contrattacca in maniera vincente la palla del 12-8. Piacenza? Continua a sbagliare moltissimo in battuta (altri 8 errori), mentre trova una migliore quadratura in ricezione con l’ingresso di Parodi al posto di Marshall (per l’ex Lube 100% di positività su 4 palloni, con 2 attacchi a segno su 2). La squadra di Giuliani, che dopo aver lasciato le Marche tre stagioni fa contro la sua ex squadra ha rimediato solo sconfitte (8 su 8), accenna una reazione d’orgoglio risalendo fino al 17-18. Ma a spegnere ogni velleità di concreta rimonta arrivano poi gli errori in serie di Clevenot (21-19) e Fei (22-19), oltre alle prodezze del bomber di casa Tsvetan Sokolov, autore del contrattacco che ristabilisce larghe distanze tra le due squadre (23-19) e anche dell’ace che chiude le ostilità sul 25-20. 

Il terzo set è senza storia, con capitan Stankovic e compagni che prendono il largo già in avvio (7-3), e mentre dall’altra parte torna di nuovo in campo Marshall, ma al posto di Clevenot, allungano sul 19-11 appoggiandosi sugli attacchi degli inarrestabili Sokolov e dell’Mvp Osmany Juantorena (13 punti, 50% in attacco, 1 muro e 1 ace), per poi chiudere 25-14.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 11, Candellaro n.e., Sander n.e., Marchisio n.e., Juantorena 13, Casadei n.e., Stankovic 4, Kovar 8, Grebennikov (L), Christenson 3, Cester 4, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.

WIXO LPR PIACENZA: Manìà (L), Parodi 3, Alletti 2, Giuliani (l), Marshall 5, Di Martino, Baranowicz 1, Kody, Yosifov 5, Hershko, Fei 11, Clevenot 10, Cottarelli n.e.. All. Giuliani.

ARBITRI: Santi (PG) – Vagni (PG).

PARZIALI: 25-21 (24’), 25-20 (30’), 25-14 (22’).

NOTE: Spettatori 2840, incasso Euro 29045. Lube: battute sbagliate 13, ace 4, muri vincenti 11, 50% in ricezione (19% perfette), 44% in attacco. Piacenza: battute sbagliate 21, ace 2, muri vincenti 5, 48% in ricezione (10% perfette), 41% in attacco.

 

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