Come combattere il reflusso gastroesofageo: le cinque radici che calmano il disturbo

Come si combatte il reflusso gastroesofageo? Quali sono i consigli da seguire e le cinque radici che calmano il disturbo

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Reflusso (Pixabay)

La chiamano malattia del terzo millennio e sono tante le persone che ne soffrono. Il reflusso gastroesofageo è un disturbo ricorrente che può essere combattuto grazie all’utilizzo di cinque radici.

Tra i sintomi più frequenti ci sono il bruciore di stomaco, acidità e rigurgito di contenuto gastrico. Questi vengono chiamati tipici mentre gli atipici sono la tosse secca stizzosa, attacchi di asma, raucedine, abbassamento della voce, necessità di schiarirsi sempre in gola e problemi di insonnia.

Sono sempre di più i giovani a soffrirne e gli ultimi studi affermano che le cause scatenanti sono sono uno stile di vita insolito, alimentazione scorretta e  stati d’ansia e stress.

Reflusso Gastroesofageo, come combatterlo?

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Zenzero (Pixabay)

Il primo step per combattere il reflusso gastroesofageo è seguire una dieta equilibrata e povera di grassi. In secondo luogo, poi, si possono utilizzare delle radici specifiche da aggiungere al piano alimentare che sono: Scorzanera, il Kuzu, lo Zenzero, la Curcuma e il Topinanbur.

La scorzanera è un ortaggio poco noto che presenta diverse proprietà. Le radici hanno un sapore amarognolo ma allo stesso tempo gradevole. I benefici che si possono riscontrare nell’utilizzarla sono: il miglioramento della circolazione sanguigna, la crescita e la qualità dei capelli e favorisce digestione e il transito intestinale.

Il kuzu è una pianta selvatica rampicante che appartiene alla famiglia delle leguminose. La sua radice è considerata un gastroprotettore naturale poiché svolge un’azione antinfiammatoria e disinfettante sulla mucosa intestinale.

Lo zenzero è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. Possiede diverse proprietà antibiotiche, infatti, la radice dello zenzero è un alleato di stomaco, intestino, cuore e apparato circolatorio. Utile per chi soffre di inappetenza, digestione lenta, gastrite, flatulenza, meteorismo e gonfiore intestinale per le proprietà carminative.

La curcuma è una spezia indiana dal colore giallo-arancio e dall’aroma penetrante, ricavata dalle radici della Curcuma Longa. Si tratta di una sostanza naturale procinetica che aiuta la motilità delle alte vie dell’apparato digerente e può essere un alleato per combattere il reflusso gastro-esofageo.

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Radici per reflusso (Pixabay)

 

Il topinambur è un tubero molto usato nell’antichità, dal sapore dolciastro. La radice è ricca di benefici ed è anche un alleato per la dieta in quanto povero di calorie. Tra le sue proprietà più importanti c’è l’inulina, un tipo di zucchero capace di migliorare la flora intestinale e bloccare l’appetito prolungando il senso di sazietà. Inoltre, è un aiutante per la digestione e protegge lo stomaco.

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