Abbonamento Netflix, quali sono i possibili cambiamenti in arrivo, le ipotesi e la rabbia degli utenti.
Netflix starebbe pensando all’ipotesi di bloccare la condivisione delle password, questo è ciò che emerge nell’ultima lettera agli investitori. La novità tuttavia sarebbe stata rimandata a fine giugno e sarebbe questo il periodo in cui entrerà in vigore il blocco.
Inizialmente si credeva che il blocco partisse la dal primo di trimestre del 2023, ma per il momento però non sarebbe ancora cambiato nulla sulla piattaforma e non ci sarebbero state grandi novità da questo punto di vista. Attualmente l’abbonamento standard in Italia costa 12,99 €. Quando entrerà in vigore l’abbonamento base con pubblicità si potrà decidere se disdire l’abbonamento o continuarlo.
Il nuovo abbonamento base al prezzo di circa 5,50 € al mese proporrebbe davvero poco agli utenti infatti oltre all’aggiunta di pubblicità ci sarebbe una risoluzione di 720, molto bassa rispetto a quella full HD o addirittura a quella di 4K, inoltre sarà possibile visionare i film e le serie su un solo dispositivo alla volta e non si potranno scaricare i contenuti per guardarli quando non c’è connessione. Sarà inoltre obbligatorio vedere circa quattro minuti di pubblicità per ogni ora di film o serie TV.
Netflix e i possibili cambiamenti in arrivo, la rabbia degli utenti
Per il momento Netflix e non ha ancora ufficializzato i dati e non ci sono certezze su quanti potrebbero optare per l’abbonamento base con pubblicità, le società di analisi, hanno dichiarato che le previsioni indicano che gli utenti che potrebbero scaricare quest’abbonamento sarebbero molti meno rispetto a quelli che Netflix sperava.
Per questa ragione Netflix ha pensato ad un potenziamento dell’abbonamento base con pubblicità, da una lettera inviata agli investitori da Netflix sarebbe trapelato che a partire da questo mese, quindi tra pochi giorni tutti i 12 mercati in cui l’abbonamento base con pubblicità è già previsto verranno apportati cambiamenti ad alcuni parametri. Soluzione passerà da 720 a 1080 dunque un full HD, saranno possibili inoltre due streaming simultanei con lo stesso abbonamento.
Ma a non cambiare saranno però gli spot visualizzati dagli utenti e non ci sarà la possibilità di scaricare i contenuti per guardarli in un secondo momento, a questo punto l’abbonamento base potrebbe essere molto più vantaggioso di ciò che si pensava il cambiamento principale in breve sarebbe solo l’aggiunta di pubblicità.
Secondo Netflix questi aggiornamenti renderanno la loro offerta appetibile per un gruppo ampio di consumatori oltre a rafforzare il coinvolgimento degli abbonati.