Si accascia Firenze durante la presentazione del film del figlio: muore noto giornalista

Ieri pomeriggio è morto, colto da un malore durante la presentazione del film del figlio a Firenze, il giornalista Fabrizio Borghini.

Ambulanza
Ambulanza (Lindiscreto.it)

Il giornalismo italiano piange la scomparsa improvvisa di Fabrizio Borghini, di 76 anni. Lo scrittore e giornalista è stato stroncato da un malore durante la presentazione del primo film del figlio Lorenzo, nel tardo pomeriggio di ieri in un cinema di Firenze.

Tra i presenti, che hanno assistito alla tragedia, anche il medico del 76enne che ha subito avviato le manovre di rianimazione, poi proseguite dai sanitari del 118, giunti sul posto. I vari tentativi non hanno dato l’esito sperato, per il giornalista non c’è stato nulla da fare. Già tantissimi i messaggi di cordoglio, apparsi anche sui social, per la famiglia di Borghini.

Firenze, malore alla presentazione del film del figlio: morto il giornalista Fabrizio Borghini

Fabrizio Borghini
Fabrizio Borghini, il giornalista è deceduto dopo essere stato colto da un malore (Lindiscreto.it)

È morto nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 14 ottobre, all’età di 76 anni, il noto giornalista e scrittore toscano Fabrizio Borghini.

Il giornalista ieri si era recato presso lo Spazio Alfieri di Firenze, dove era in programma la presentazione del film d’esordio come regista del figlio Lorenzo “Doppio Passo”, lungometraggio che racconta la storia e le vicissitudini di Claudio (interpretato da Giulio Beranek), da anni capitano della Carrarese Calcio. Durante l’evento, il 76enne, come riportano i colleghi de La Nazione, ha accusato un improvviso malore e si è accasciato nella hall sotto gli occhi dei presenti.

A prestare i primi soccorsi il suo medico di famiglia che si trovava in sala. Le manovre di rianimazione sono state poi proseguite dal personale medico del 118, ma è stato tutto inutile: alla fine è stato possibile solo constatare il decesso del noto giornalista.

La carriera

Borghini, nato a Firenze nel 1947, si era laureato in Lettere scrivendo una tesi sul noto regista Mario Monicelli, del quale divenne poi amico e biografo. La sua carriera di giornalista inizio a metà degli anni ’70 collaborando con diverse televisioni regionali e con la redazione toscana della Rai occupandosi prevalentemente di arte, cinema e sport. Diversi anche i libri pubblicati, tra cui, appunto, la biografia del regista Monicelli dal titolo “Mario Monicelli. Cinquant’anni di cinema“.

Numerosissimi, dopo la scomparsa, i messaggi di cordoglio da parte di amici e colleghi che si sono stretti alla famiglia del giornalista scomparso.

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