La Truffa dello squillo colpisce sempre più persone: come contrastare il wangiri

“Wangiri”, il fenomeno della truffa dello squillo colpisce sempre più persone: come avviene, e in che modo prevenirne i danni

La truffa dello squillo, dal giapponese “wangiri”, è letteralmente la tecnica di effettuare un solo squillo per poi riattaccare il cellulare. Un espediente che i cybercriminali utilizzerebbero con lo scopo di addebitare telefonate costose o abbonamenti indesiderati ai malcapitati che si ritrovano chiamate da numeri sconosciuti nel registro telefonico.

chiamate indesiderate
Wangiri, la truffa dello squillo (Pixabay) – L’Indiscreto.it

Un fenomeno che si pensa sia nato in Giappone – da qui il termine “wangiri” con cui, tutt’oggi, continua ad essere denominata la “truffa dello squillo” – per poi diffondersi a macchia d’olio del resto nel mondo, nessun Paese escluso.

Le vittime, attratte dalla chiamata senza risposta (il più delle volte proveniente da un numero estero) che compare nel loro registro, sono ovviamente spinte a telefonare nuovamente per conoscere il contenuto di quella mancata conversazione.

È proprio nel preciso istante in cui i malcapitati richiamano che i cybercriminali portano a compimento il loro piano diabolico. Cerchiamo di approfondire insieme in che modo avviene la truffa dello squillo, e attraverso quali strumenti, soprattutto, è possibile contrastarla.

La Truffa dello squillo: come avviene e come contrastare il “wangiri”

Le ore predilette dai cybercriminali per effettuare gli squilli a vuoto tipici del “wangiri” sono proprio quelle notturne. La tarda serata o i momenti della giornata solitamente impegnati dal lavoro, pertanto, sono quelli in cui il rischio di essere esposti alla truffa dello squillo aumenterebbe esponenzialmente.

truffe telefoniche
Chiamate da sconosciuti (Pixabay) – L’Indiscreto.it

I truffatori, dopo aver effettuato una chiamata a vuoto, attendono pazientemente che le vittime richiamino al numero comparso nella loro rubrica. È proprio a quel punto che i truffati, i quali vengono reindirizzati automaticamente verso un numero di telefono a pagamento, si ritrovano con a carico telefonate addebitate o abbonamenti di fatto mai richiesti.

Per tale motivo, l’azienda Panda Security ha elencato una serie di passaggi che, nel caso in cui ci si ritrovi con chiamate insolite e “ad un solo squillo” nel telefono, dovrebbero essere seguiti alla lettera.

Innanzitutto, è fondamentale bloccare il numero da cui è stato effettuato lo squillo e munirsi di applicazioni quali Truecaller, che sono in grado di filtrare le chiamate in entrata. In aggiunta, sarebbe opportuno accettare solamente i cookies essenziali.

Cyber attacco
Cyber attacco (Adobe Stock) – L’Indiscreto.it

Qualora questi meccanismi preventivi non si rivelassero sufficienti e le chiamate da numeri sconosciuti proseguissero, l’operazione più sicura da compiere è ovviamente quella di denunciare il tutto alle autorità competenti, oppure di rivolgersi direttamente al proprio operatore telefonico.

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