Quanta pasta mangiare al giorno per non ingrassare: risposta stupefacente

Quanta pasta mangiare al giorno per non ingrassare: arriva la risposta sorprendente, italiani senza parole.

La pasta è, per definizione, un alimento a base di semola o di farina di diversa origine che viene seccato (o talvolta usato fresco) e tagliato in vari formati. In commercio, infatti, esistono tantissimi marchi che la vendono in scatoli vari e colorati e ci sono moltissimi formati diversi (come tubetti, farfalle, spaghetti, maccheroni, pennette, candele).

Quanta pasta mangiare dieta
Pentola con pasta (Foto Adobe) – lindiscreto.it

La maggior parte delle persone tende ad usarla per preparare primi piatti da sogno: la pasta viene accompagnata da contorni e prodotti di vario genere. Questo alimento è sicuramente uno dei simboli della dieta mediterranea e viene ingiustamente demonizzato dai più. Per prima cosa, la pasta riuscirebbe ad accelerare il metabolismo. I suoi carboidrati donano un senso di sazietà a lungo e aiutano il corpo a lavorare meglio. Questo particolare cibo fornisce poi zuccheri indispensabili al cervello per gestire attenzione, stress e concentrazione.

La pasta ha poi l’indice glicemico più basso fra tutti i carboidrati (come patate, zuccheri e pane bianco). Attenzione però: ci sono delle attenzioni che meritano sicuramente approfondimenti. Vediamo quindi quanta pasta mangiare al giorno per non ingrassare: ia risposta è decisamente sorprendente.

Quanta pasta mangiare al giorno per non ingrassare: risposta finale

Ci sono persone che non riuscirebbero a resistere alla pasta: questo alimento fa sempre più parte della dieta alimentare.

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Pasta al pomodoro fresco (Foto da Adobe) – lindiscreto.it

La pasta viene demonizzata ma in realtà apporta una serie incredibili di benefici: il trucco, come per tutte le cose, sta nel non esagerare. Anche se sei a dieta, puoi tranquillamente consumare 80-85 grammi di pasta che corrispondono a 300 kcal. Meglio se consumarla per 5 giorni alla settimana, evitando sovraccarichi inutili.

Il problema può essere legato ovviamente al condimento scelto: una carbonara sarà sicuramente più calorica rispetto ad un piatto con zucchine bollite o con la zucca. La pasta, lo ribadiamo, è un alimento importante per il benessere psicofisico di una persona: apporta in particolare proteine, carboidrati e nutrienti dall’alto valore.

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Spaghetti alla Amatriciana (Foto Adobe) – lindiscreto.it

Come per tutte le cose, ricordate quindi di non esagerare con le dosi: una persona che consuma quotidianamente 200/300 g di pasta avrà maggiori difficoltà legate al peso.

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