Gli esperti meteorologici promettono l’arrivo di un’ondata di calore pari a 30 gradi già nei prossimi giorni in Italia: ecco dove e quando.
Piogge e perturbazioni che hanno contraddistinto l’inizio della primavera potrebbero essere presto un lontano ricordo per l’Italia intera.

Ad annunciarlo è il colonnello Mario Giuliacci, l’esperto meteorologo che si è sbilanciato sulle prossime temperature che interesseranno il nostro Paese. E’ stato un inizio primavera piuttosto turbolento caratterizzato da freddo un po’ ovunque.
A breve questo ciclo temporalesco sarà un lontano ricordo anche perché ci avvicineremo alla primavera in maniera importante come mai si era verificato sinora.
L’esperto preannuncia un limite di 30 gradi di temperatura e dunque un’ondata di caldo anomalo considerata la stagione. Naturalmente sarà l’Italia e i suoi cittadini a farne le spese per un antipasto dell’estate davvero soffocante e ricco di colpi di scena dal punto di vista meteorologico
Meteo, la nuova situazione in Italia: caldo anomalo in arrivo. Le località interessate
Tutti attendevamo con ansia l’arrivo della primavera e della stagione dei fiori soltanto rimandata a data da destinarsi dopo il diluvio e le basse temperature che hanno interessato la stragrande maggioranza dello stivale.

Oggi il colonnello ed esperto meteorologo, Mario Giuliacci ha ritenuto opportuno intervenire tempestivamente e con una certa sicurezza, annunciando un’ondata di calore quasi anomalo in Italia.
Per le ore successive si parla addirittura di 30 gradi su alcune zone dello stivale. Fino al 25 Aprile vivremo temperature e un tempo in generale instabile. A partire dal giorno successivo si inizieranno ad assaporare i primi sintomi di una stagione estiva “infernale”.
Sicilia e Sardegna appena dopo il ponte del 25 conosceranno una rivoluzione totale vedendosi alzare la colonnina della temperatura Celsius fino a 30 gradi centigradi.

Nel resto del Paese la situazione rimarrà stabile anche perché i banchi di afa e calore per il momento si assesteranno sulle zone della bassa Francia e in Spagna, dunque appena fuori dai confini nazionali.